Dante Alighieri.

Un nome solenne, imponente, che richiama immediatamente la figura di un uomo burbero, raffigurato sempre austero con la tonaca rossa e la corona d’alloro.

 

Dante era un uomo. Un uomo che voleva rivedere le stelle, uscire da quella selva che lo teneva con lo sguardo fisso a terra e tornare ad essere felice.

Un uomo che ha espresso questo desiderio con parole immortali, capaci di commuovere anche noi, la generazione del “tutto e subito”.

 

Anche noi siamo come Dante che smarriamo la “diritta via”, come Ulisse che vorremmo “inseguir virtute e canoscenza”, Paolo e Francesca che “non leggemmo avante”.

Per fortuna, nella vita è ancora possibile incontrare Beatrice, che di servi ci trae a “libertade”.

Ci aiuteranno le parole di Dante, ed i testi di alcuni Santi del nostro tempo, a dire che la vita può diventare una selva oscura, si può anche passare attraverso gli inferni più terribili, ma c’è sempre la possibilità di rivedere le stelle.

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