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Francesca De Lorenzi

Francesca De Lorenzi è nata nel 1991 a Lugo (RA).

Durante il liceo scopre la passione per il teatro e partecipa per quattro anni ai laboratori "NONSCUOLA" del Teatro delle Albe, 

Nel fratempo inizia gli studi di canto, ballo e recitazione presso L’Accademia del musical diretta da Laura Ruocco e fortemente voluta da Cristina Mazzavillani Muti.

Nel 2011 si trasferisce a Roma dove è ammessa al corso professionale per attori della “Golden Star Academy’’ presso il teatro Golden con la direzione artistica di Andrea Maia.

All'interno dell'accademia ha l'opportunità di studiare con grandi artisti come Augusto Fornari, Marco Simeoli, Jean Pau Denizon, Stefano Reali, Bernard Hiller. 

In quel periodo partecipa a vari spettacoli, tra cui il pre-show    di Evil bar’ con la  regia di Massimo Natale e le coreografie di Manolo Casalino, La vita non si sa mai con la regia di Augusto Fornari.

Dal 2013 studia canto con Matelda Viola e entra nella sezione dei contralti nel  coro "Minima Vocalia Ensemble" diretto dal Maestro Luigi Taglioni.

Nello stesso anno entra a far parte dei "Danzactori" nella trilogia Verdi e Shakespeare, Macbeth, Otello e Falstaff con le coreografie di Catherine Pantigny, per la regia di Cristina Mazzavillani Muti e la direzione del M° Nicola Paszkowski, poi del M° Riccardo Muti, spettacolo che l'ha portata a calcare vari teatri nazionali ed europei.

Nel 2014 partecipa a Comedy spettacolo totalmente improvvisato ideato e diretto da Daniela Morozzi e con la partecipazione di Bruno Cortini e Marco Fida, fa parte del cast artistico nel cortometraggio Carillon di Andrea Cancellario con la partecipazione di Gianni Ferreri e nello stesso anno fonda insieme ad altri cinque artisti il gruppo vocale "I Cimbali" coi quali scrive e mette in scena vari spettacoli cantati e recitati, tra cui Tempus est iocundum che continua a calcare le piazze italiane, realizzando anche  video musicali  di brani come Pastime with good company e Carol of the bells.

L'anno successivo è nell'ensamble del musical Mimì è una civetta, divertissement à la bohémienne sotto la direzione del regista e coreografo americano Greg Ganakas e con la partecipazione di musicisti noti a livello internazionale come Simone Zanchini e Fabrizio Bosso.

Nel 2016 partecipa al progetto "Giovani artisti per Dante" di Ravenna Festival come performer all'interno dello spettacolo Nova vita,        in seguito è nell'ensemble di Così muore Mimì spettacolo diretto da Cristina Mazzavillani Muti e rivisitato musicalmente da Simone Zanchini, sempre nel 2016 è in Chanteus des rues come performer per la regia e le coreografie di Micha Van Hoecke, omaggio a Edith Piaf e Jean Cocteau, nel frattempo insegna recitazione in versi per VianDante 2016.

Nel 2017 partecipa alla stesura del testo per lo spettacolo Amor ci vinse sempre con il gruppo Anime Specchianti, selezionato per la seconda volta nella rassegna "Giovani artisti per Dante", segue Sposa Povertà spettacolo ideato dalla stessa compagnia e realizzato in occasione delle celebrazioni per il Transitus Poetae Dantis, nell'autunno dello stesso anno è all'interno de Trilogia d'autunno, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Tosca per la regia di Cristina Mazzavillani Muti con la direzione del M° Vladimir Ovodok.

Nel 2018 è l'unica interprete nel cortometraggio Potere di Guy Wilson per The London Film School., proiettato in anteprima al festival Cinema Suono e musicato da Luca Maria Baldini. 

Scrive ed interpreta Partita Aperta. Il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa uno spettacolo che parla e "rivive" il percorso drammatico della ludopatia, mentre prosegue l'attività con il gruppo I Cimbali con cui realizza Totus Floreo.

E' in scena nella Trilogia d'autunno Nabucco, Rigoletto e Otello per la regia di Cristina Mazzavillani Muti.

Con la compagnia adatta e mette in scena Samia, Guerriera Libera, spettacolo che tratta il tema dell'immigrazione raccontando la storia vera di una ragazza somala, con la partecipazione del percussionista Diego DOHA Occhiali.

Nel 2019 porta in scena Ciò che mi sorprende è la Speranza in occasione del 74esimo anniversario della Liberazione d'Italia, per il Comune di Ravenna.

Nel 2020 durante la pandemia insieme alla compagnia idea e realizza vari video come Dantedì e 25Aprile, porta in scena Le bel indiferent all'interno della rassegna "E Temp" realizzata da Ravenna Teatro.

Dal 2020 è in onda nel programma radio-web Prendila Così Così di cui è conduttrice e ideatrice.

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